11-04-2007 - Retrophobic.com. Bone Machine vs Mutzhi Mambo "Storie Nere", Billy's Bones 2007

Ecco che mi trovo tra le mani uno split nostrano targato Billy's Bones Records intitolato “Storie Nere” che vede scontrarsi a suon di riverberi due formazioni italiane degne di grande rispetto... i Bone Machine e i Mutzhi Mambo.
12 pezzi per un cd molto bello, completamente in italiano, cosa ormai rara per un prodotto nostrano intriso di blues, rock n roll, desperate, wild... insomma 12 storie nere appunto intrise di sangue, amore, voodoo e del nostro grande amico Satana!

Aprono il cd i Bone Machine con il loro sound cupo e rauco, il loro primo pezzo, “Le porte dell'inferno” è tiratissimo e non vedo l'ora di sentirlo dal vivo, psycho rock n roll che si riassume nelle parole “le porte dell'inferno sono chiuse e tu sei qua!”... che dire di più... Wild rock n roll è la prima cosa che mi viene in mente quando parte “Io sono il diavolo”, bel pezzo ma forse un po' troppo pulito, bisognerebbe ascoltarlo attraverso una vecchia radio a valvole per apprezzarlo al 100%! La crampsiana e ipnotica Molly secondo me è dannatamente autobiografica, tutti coloro che hanno un gruppo e hanno ascoltato questo pezzo sanno di cosa parlo... ”quattro scheletri ballano il tango della morte”, il quarto pezzo, in classico stile Bone Machine mischia psychobilly vecchia scuola con l'iconografia a noi tanto cara fatta di zombies, scheletri e morte. L'anima di Johnny Burnette invece si fa viva in “Lei è andata via” mentre "Dynamite Anna" si fa risentire nella riuscitissima cover di “These boots are made for walking” che per la seconda volta sentiamo cantata in italiano... adorabile lo “start stompin'!”
Passiamo “Senorita” ed alla parte dedicata ai Mutzhi Mambo, decisamente piu psycho-oriented farcita di stacchi e armonica: le influenze si ampiano al garage e al surf , anche con “L'albero delle pere” ottimo pezzo, ma come ho gia detto ai Bone Machine ha come pecca un suono a mio avviso un po' troppo pulito, bisognerebbe ascoltarlo attraverso un twin reverb con riverbero a 10! “L'amore è cieco” è un ottimo pezzo, echi di valvole saturate con un testo stupendo. “Sognando” ha un sapore più moderno, chitarre molto presenti, mischiate a una voce piuttosto inquietantene ne fanno, a mio avviso, uno dei pezzi migliori del Mutzhi. “La polizia contro Chicken John” racchiude tutte le influenze che ci piacciono, immaginatevi i Cramps con un suono surf ed un testo degno di un Capossela strafatto di rocknroll. L'ultimo pezzo “Vampira” è una cavalcata horror bellissima che chiude lo split in maniera egregia!
Bravi Mutzhi Mambo
Consigliatissimo questo split, da ascoltare in macchina al massimo volume preferibilmente di notte in autostrada... Questi gruppi sono da ammirare per l'uso della lingua italiana nei testi, certo, bisogna farci l'orecchio, ma c'è da togliersi il cappello davanti a chi preferisce azzardare testi strani e non consoni preferendo modificare le classiche banali armonie anglosassoni a favore della piu ostica lingua italiana. Grande Rispetto, non vedo l'ora di vedervi live, sicuramente atmosfera piu consona per queste band nostrane! 
http://www.billysbones.it/ 
(recensione a cura di El Sentenza )