Mi hanno steso come morto in una cassa da morto
Steso come morto in una cassa da morto
Ricordo all’improvviso che mi sentivo male
La corsa in ambulanza fino all’ospedale
Il dottore scuote il capo, lo sguardo strano
Il prete imbarazzato che mi tiene la mano
È arrivata anche mia moglie con i becchini
Mi abbraccia affettuosa, poi mi cambia i calzini
Sono vivo nella cassa
Sento i cori della messa
Sento il prete blaterare
Oggi è il mio funerale
Con la barba appena fata ed il vestito nuovo
Ero pronto, bello, come al mio matrimonio
Mentre sono solo al buio mi ricordo
Il prete che mi offre il suo falso conforto:
“Su figliolo adesso dimmi tutti i tuoi peccati
Altrimenti te ne andrai in mezzo agli altri dannati”
Sottoterra i vermi cercano di farsi posto
Io li aspetto come morto in una cassa da morto!
Spingo, spingo ma chi sente
Spingo, scalcio inutilmente
Sento i diavoli brindare
E la cassa affondare
Sono vivo nella cassa
Sento i cori della messa
Sento il prete blaterare
Oggi è il mio funerale