La numero 1! Senza discussioni!
Beh, cari amici dei Mutzhi Mambo, di solito non siamo così categorici, ma per ciò che riguarda BETTIE PAGE, si, perché è stata veramente la top del top, la meglio di tutte!
Fra le icone della bellezza femminile più classiche e famose, quelle che hanno forgiato quel tipo di immaginario che ancora va per la maggiore, tipo la Dietrich, la Monroe, la Hayworth, la Mansfield o la Lake, (nonostante i tentativi attuali di imporre modelli iperginnici, androgini o plasmati dal bisturi), Bettie è stata la più carnale, la più intrigante, la più bizzarre, la più piccante.
Non la più celebre ma sicuramente la più “cult”!
Indiscutibilmente è stata la maestra e il modello per tutte le ragazze che vogliono fare il burlesque o cimentarsi col fetish, influenzando profondamente tutta l’estetica rock'n'roll.
E diventò tutto questo in soli 7 anni di carriera!
E poi, diciamocelo chiaramente, era una stratopa pazzesca!

Bettie Mae Page nasce il 22 aprile del 1923 nel sobborgo di Kingsport.
Nel suo certificato di nascita il suo nome viene scritto erroneamente Betty, mentre viene battezzata come Bettie.
In seguito al divorzio dei genitori viene affidata all'età di dieci anni, insieme alla sorella, alle cure di un collegio nel quale rimane per circa un anno.
Sembra che il padre, prima di essere arrestato, l'ha molestata fin da quando ha 13 anni.
Valida studentessa, Bettie manca una borsa di studio per l'università per solo un quarto di punto.
Nel 1940 si diploma, ricevendo un assegno di 100 dollari e si iscrive al College con l'intenzione di studiare per diventare insegnante.
In seguito, comincia ad imparare l'arte drammatica, col sogno di diventare una star del cinema.
Così trova anche il suo primo lavoro: battere il manoscritto dell'autore Alfred Leland Crabb.
Bettie si laurea in Arte nel 1943 e sposa Billy Neal, con cui aveva frequentato le superiori, poco prima che lui partisse per il servizio militare nella Seconda guerra mondiale.
Divorziano dopo soli 4 anni, nel 1947.
Dopo aver lavorato per poco tempo ad Haiti come segretaria in un'azienda di mobili, la Page si sposta a New York, dove si mantiene lavorando come dattilografa mentre cerca un lavoro come attrice.
Dopo essere apparsa in un paio di commedie minori nel 1956, Bettie trova fama e successo come modella, prima negli studi fotografici, quindi per la distribuzione commerciale.
Viene a conoscenza della possibilità di questa carriera attraverso un incontro fortuito nel 1950 con Jerry Tibbs, un ufficiale di polizia con la passione per la fotografia,su una spiaggia deserta a Coney Island.
Tibbs, che per primo la immortala in un servizio fotografico, le suggerisce anche di adottare un particolare che sarebbe destinato a diventare il suo marchio di fabbrica: la mitica frangetta.
Dapprima Bettie posa per vari studi fotografici, spesso nuda, ma i suoi scatti non vengono pubblicati.
Nel 1951 le sue fotografie cominciano ad apparire sulle copertine delle riviste per soli uomini.
Nel frattempo, posa per il leggendario Irving Klaw per delle fotografie inviate per corrispondenza, a tema bondage o sadomaso, rendendola la prima famosa modella fetish.
Durante una vacanza a Miami, in Florida, nel 1954 Bettie Page incontra Bunny Yeager.
A quel tempo Bettie è la più famosa Pin-up di New York.
Bunny scrittura Bettie per uno stage fotografico all'ex parco naturale Africa-U.S.A. di Boca Raton, in Florida.
Le fotografie di "Bettie nella giungla" sono tra le più celebrate ed includono alcune foto di nudo con un paio di ghepardi di nome Mojah e Mbili.
Il vestito a pelle di leopardo viene confezionato dalla stessa Bettie che è solita produrre autonomamente la propria lingerie.
Dopo che Yeager manda le foto a "Playboy", il fondatore Hugh Hefner si assicura che a Page venga scritturata come Playmate del mese; sua è inoltre la foto-poster per l'anniversario dei due anni di "Playboy" nel gennaio 1955.
Bettie diviene una delle ossessioni di Hefner.
Quando la Page è costretta a presentarsi in tribunale accusata di bancarotta, è Hefner che la aiuta.
In un mercato dove la carriera media di una modella si misura in mesi, la Page viene richiesta per diversi anni, fino al 1957.
Sebbene abbia spesso posato nuda, non appae mai in alcuna scena con contenuti sessuali espliciti.
"Recita" pure in tre pellicole di Klaw, "Striporama" (1953), "Varietease" (1954) e "Teaserama" (1955): piu che film, semplici pretesti per mostrare gli spogliarelli di varie pin ups.
Quando Howard Huges, regista e plurimilionario, le manda una lettera chiedendole di incontrarlo, lei declina.
Sono state ipotizzate varie sue relazioni omosessuali con molte attrici (una addirittura con Marilyn Monroe e una famosa notte trascorsa insieme a Katharine Hepburn) ma questa è roba più da gossip che da Almanacco...
Le ragioni per cui lascia l'attività di modella sono varie.
Alcuni affermano che si sia ”bruciata” e il suo matrimonio con Armand Walterson nel 1958 ne sia la causa, ma lei ha già lasciato l'attività molto tempo prima della cerimonia nuziale.
Altri citano l’ "audizione Kefauver" della sottocommissione sulla delinquenza giovanile del Senato, che porta alla cessazione degli affari di Irving Klaw (il giro di fotografie a tema bondage e sadomaso spedite per posta).
Un'altra ragione per la sua scomparsa dall'attività potrebbe essere una crescente attenzione al Protestantesimo.
Poco dopo il suo matrimonio con Walterson infatti si converte al cristianesimo il 31 dicembre 1958, e riduce i rapporti con la vita precedente.
Per molti anni le uniche notizie che si hanno sulla sua vita sono il divorzio da Walterson nei primi anni sessanta e che stesse lavorando come segretaria per una organizzazione cristiana.
Prova addirittura ad arruolarsi come missionaria ma viene rifiutata perché divorziata (peccatrice! peccatrice!).
Negli anni Ottanta Bettie mostra i segni di vari squilibri mentali: le viene diagnosticata una schizofrenia acuta e trascorre quasi due anni in un ospedale psichiatrico; viene anche arrestata per aggressione ma giudicata non colpevole per infermità mentale.
Sempre in quegli anni diverse pubblicazioni, fumetti e immagini ispirati alla Page (che nel frattempo vive a Los Angeles) diventano l’occasione per rilanciare le sue vecchie fotografie e il suo personaggio, entrato nella cultura popolare americana.
Lei non si fa coinvolgere più di tanto: in un paio di interviste telefoniche e televisive dice «di non avere un soldo» e non vuole essere fotografata né ripresa. Afferma pure: "Non ho mai pensato che fosse qualcosa di vergognoso. Mi sentivo normale. Semplicemente era molto meglio che battere a una macchina da scrivere per otto ore al giorno".
Negli ultimi anni della sua vita assume anche uno studio legale per aiutarla a recuperare una parte dei cospicui profitti che erano stati fatti con le sue immagini e, con quello che può racimolare riesce a sopravvivere.
Vengono girati due diversi film sulla sua vita: "Bettie Page: Dark Angel" del 2004 e "La scandalosa vita di Bettie Page" del 2005, in cui il suo ruolo e è interpretato da Gretchen Mol.
Bettie Page muore a Los Angeles l'11 dicembre del 2008 a 85 anni, dopo una lunga malattia.
Cara Bettie, eri la più bella, ci manchi davvero tanto, soprattutto alle nostre mani destre (o sinistre per i mancini)...
Onore a Bettie Page!

"I was never the girl next door"
Bettie Page