Orgogliosissimi di essere stati nominati in questo benemerito programma! Siamo infatti stati citati, col nostro nuovo album IL MALE È DENTRO, in WONDERLAND, un programma televisivo, in onda su Rai 4...

UN ALTRO GIORNO ALMENO, il primo video tratto dall'album "Il Male è Dentro" è su YouTube! È giusto ammazzare in nome di Dio (o come vi piaccia chiamarlo)? Una domanda quanto mai attuale, cari amici...

E' uscito ed è disponibile nei migliori negozi di dischi e su tutte le piattaforme digitali il nuovo disco: Il male e' dentro il terzo album dei Mutzhi Mambo, band fiorentina fondata nel 1998,...

Preparate aglio e croci e un barile di Acquasanta!

E paletti di frassino ben appuntiti, cari amici dei Mutzhi Mambo: oggi si festeggia la misteriosa MAILA NURMI, l’unica, indimenticabile “Vampira”!

Ma tanto sarà tutto inutile…

Meglio prostrarsi allora, indegni che non siete altro, a cotanta oscura bellezza!

Perché stanotte Maila Nurmi verrà comunque a banchettare col vostro sangue!

Unendo con macabra ironia sesso e morte, la “Vampira” che Maila Nurmi interpretava in brevi sketch televisivi per presentare film horror, era veramente avanti anni luce rispetto ai suoi tempi, una vera e propria scommessa nel cuore dei costumi conformisti della metà del secolo scorso.

Era una specie di “best of” di vari oscuri personaggi femminili, tra cui Morticia, la matriarca della famiglia delle vignette di Charles Addams, l’istrionica Gloria Swanson che interpretava Norma Desmond ne “Il Viale del tramonto”, la tenebrosa Theda Bara, prima e irraggiungibile diva “dark” del grande schermo, la Dragon Lady di Terry e i Pirati di Milton Caniff, la regina cattiva della Biancaneve Disney e le spietate mistress sado-maso prese in prestito dalla rivista “Bizarre” di John Willie; il tutto in una cornice “rassicurante” da felice casalinga necrofila.

Portando nei canali televisivi una versione molto meno tenera e molto più sessualmente provocante di quello che Yvonne De Carlo/Lily Munster e Carolyn Jones/Morticia Addams avrebbero fatto un decennio dopo, “The Vampira Show” divenne un successo immediato.

Un sinistro suono d’organo annunciava la sigla, poi da un corridoio pieno di foschia si intravvedeva una figura femminile a dir poco inquietante, dal bacino minuscolo e il seno esplosivo (96-43-96 erano le sue folli misure), con un vestito da sera aderentissimo in rayon nero sbrandellato e unghie lunghissime tipo Nosferatu, pronta a ipnotizzare gli incauti spettatori...

Poi urli e strepiti, fino all'annuncio finale: "Buonasera, io sono... Vampira".

La trasmissione mandava in onda i classici dell'horror degli anni 30 e 40, ed i film teletrasmessi erano una novità per quel periodo (prima le pellicole non le davano in TV, le vedevi al cinema e basta…).

Tutta Los Angeles si sintonizzava ogni settimana per guardare la Nurmi fare il bagno in un calderone bollente, condividere ricette stregonesche per cocktail ("una parte di formaldeide, due parti di sangue rappreso... guarnire il tutto con un occhio di vetro") e accarezzare il suo ragno domestico, Rollo.

Anche se era un personaggio decisamente all’avanguardia, straniante, perfino disturbante, Maila aveva fascino da vendere: c'erano fan club di Vampira che nascevano come funghi, si faceva vedere a giro vestita come il suo personaggio su un’auto decappottata, per la gioia di grandi e piccini, usciva con Elvis e James Dean.

Decisamente troppo per l’epoca.

Come decisamente troppo ha pagato però il suo anticonformismo: rapita e tenuta rinchiusa da un ammiratore psicopatico, oggetto di minacce e molestie da parte dei fan di Dean che l’accusavano di aver fatto una fattura di morte sul loro beniamino, emarginata e lasciata cadere nell’oblio dai produttori.

Pur di lavorare, si troverà a partecipare al famigerato “Plan 9 from Outer Space”, di Ed Wood Jr. (suo fan sfegatato da sempre), il film più brutto della storia…

Sarà la maledizione dei succhiasangue ma anche a lei, come successe a Béla Lugosi, il personaggio prenderà il sopravvento sulla persona e le sarà impossibile liberarsene per il resto della vita…

Maila Elizabeth Syrjäniemi (così all'anagrafe) nasce l'11 dicembre del 1922 da Onni Syrjäniemi, un'immigrato finlandese, e Sophia, un'americana.

Il suo luogo di nascita è oggetto di contestazione: per i biografi è nata a Gloucester, nel Massachusetts ma durante la sua carriera, la Nurmi ha sempre affermato di essere nata a Petsamo, in Finlandia, sostenendo di essere la nipote dell'atleta finlandese Paavo Nurmi, che batté diversi record mondiali sulla lunga distanza nel 1921, l'anno prima della sua nascita

Documenti di immigrazione degli Stati Uniti dimostrano però che suo padre era approdato ad Ellis Island già nel 1910.

Durante la sua infanzia, Maila si trasferisce con la sua famiglia dal Massachusetts ad Ashtabula, nell'Ohio, prima di stabilirsi ad Astoria, una città sulla costa dell'Oregon con una grande comunità finlandese.

Suo padre trova impiego come docente e montatore, e sua madre lavora saltuariamente come giornalista part-time e traduttrice per arrotondare il bilancio familiare.

La Nurmi si diploma alla Astoria High School nel 1940 e lo stesso anno si trasferisce a Los Angeles, e successivamente a New York, per intraprendere la carriera di attrice.

Nel 1944 è nel cast dello spettacolo di Broadway “Catherine Was Great”, ma, a quanto sembra, viene licenziata da Mae West che temeva di essere messa in ombra dalla stangona anglo-finnica.

Diviene modella per il “Re” delle pin-up illustrate, Alberto Vargas, e per i noti fotografi Bruno Bernard e Man Ray, guadagnando così un appoggio per far capolino nell'industria cinematografica, cosa che si concretizzerà con un ruolo non accreditato nel film del 1947 di Victor Saville, “If Winter Comes”.

A Broadway, riceve molta attenzione dopo aver partecipato allo spettacolo di mezzanotte “Spook Scandals” a tema horror, in cui urla, finge svenimenti, si sdraia in una bara e si aggira in modo seducente per un finto cimitero.

Lavora anche come showgirl per l’ “Earl Carroll Theatre” e come ballerina di fila nei “Florence Gardens” insieme alla spogliarellista Lili St. Cyr.

Negli anni '50 si mantiene principalmente pubblicando foto come pin-up in riviste maschili come “Famous Models”, “Gala” e “Glamorous Models”.

Prima di approdare al ruolo di "Vampira", finisce anche a fare la guardarobiera nel Sunset Strip di Hollywood.

L'idea del personaggio nasce nel 1953 quando la Nurmi partecipa all'annuale “Bal Caribe Masquerade” del coreografo Lester Horton, indossando un costume ispirato a Morticia Addams.

Il contrasto fra la sua la pelle bianca e pallida e il vestito nero attira l'attenzione del produttore televisivo Hunt Stromberg, Jr. che le vuole affidare la conduzione di alcuni sketch che introducano la trasmissione di film horror sulla televisione KABC-TV di Los Angeles.

Il nome “Vampira” è un invenzione del marito della Nurmi, Dean Riesner, ex attore bambino nei film muti e più tardi lo sceneggiatore di “Dirty Harry”, “Charley Varrick”, “Play Misty for Me”, e numerosi altri film ed episodi TV, sposato nel 1949.

Il compenso che la nostra riceve è di 59.60 dollari a settimana, tutto speso per taxi e trucchi.

Il 30 aprile 1954, la KABC-TV manda in onda un'anteprima, “Dig Me Later, Vampira”, alle 23:00 mentre “The Vampira Show” debutta la notte seguente, il 1 maggio 1954.

Ogni spettacolo si apre con Vampira che scivola lungo un corridoio buio inondato di nebbia di ghiaccio secco.

Alla fine della sua camminata in trance, la telecamera si sofferma sul suo viso mentre emette un urlo lacerante.

Segue la presentazione (e la garbata derisione) del film in programma per la serata, per lo più horror della Universal, mentre si adagia a piedi nudi su un divano vittoriano incrostato di teschi.

I siparietti comprendono anche buffe ricette, chiaramente a base di ingredienti magici e disgustosi, e inviti ai telespettatori a scrivere i propri epitaffi.

Un’altra trovata pubblicitaria è quella di mandare la nostra a giro per Hollywood sul retro di un'auto da turismo Packard del 1932 con la capote abbassata, dove siede, vestita da Vampira, con in mano un parasole nero.

Inutile dire che lo spettacolo ha un immediato successo e nel giugno del 1954 Vampira appare in una commedia a tema horror su “The Red Skelton Show” insieme a Béla Lugosi e Lon Chaney, Jr ..

Quella stessa settimana la rivista Life pubblica un articolo su di lei, inclusa la foto-diffusione del suo ingresso e urlo di apertura dello spettacolo.

Nel 1955 improvvisamente il suo programma viene cancellato dal palinsesto, dopo soli otto mesi.

La KABC-Tla sostituisce con un altro personaggio, “Voluptua”, una bionda e sensuale presentatrice di una rassegna di film romantici impersonata da Gloria Pall.

Per la Nurmi è un danno notevole ma fortunatamente i diritti del personaggio “Vampira” le appartengono e porta lo spettacolo in un’altra stazione televisiva di Los Angeles, la KHJ-TV ma senza successo.

Chiaramente le sfighe non arrivano mai da sole: il 20 giugno 1955 rischia di essere uccisa da uno psicopatico che la sequestra nel suo appartamento, tenendola prigioniera per quasi quattro ore.

Dopo ripetuti tentativi la nostra riesce a fuggire e a chiamare la polizia con l'aiuto del proprietario di un negozio vicino.

Come se non bastasse, quello stesso anno il caro amico James Dean muore in un incidente automobilistico e i giornali lanciano maligne illazioni sul fatto che proprio le frequentazioni con Vampira, la perfida strega, avessero influito negativamente sul destino dell'attore, portandolo a quella tragica fine.

Inizia il linciaggio dei fan del divo ai danni della Nurmi che la minacciano arrivando a gettarle carcasse di animali decapitati davanti all’uscio di casa!

Nel 1956, ormai separata anche dal marito, Maila vive con un sussidio di disoccupazione di soli tredici dollari settimanali.

Su di lei modellano “Malefica” la strega malvagia del film Disney “La Bella Addormentata”, ma naturalmente la nostra non vede un dollaro...

Torna ai film con piccole parti in “Furia d’amare”, di A. Napoleon nel 1958, seguito da “The Big Operator” e il cult “The Beat Generation”, entrambi del 1959 ed entrambi girati da C. F. Haas.

Ma la sua apparizione cinematografica più nota è nel delirante classico camp di Ed Wood Jr., “Plan 9 di Outer Space”, nella parte di una zombi/vampira.

Il film viene girato nel 1956, ma esce nel 1959.

Maila, resasi conto della follia trash dell’operazione, accetta di recitare per il misero compenso di 200 dollari, a patto, però, di non dire neanche una battuta.

In certi casi, il silenzio vale più di mille parole ...

Si risposa con il giovane attore John Brinkley, il 10 marzo 1958.

Nel 1960 appare in “La Negra Bianca”, di F.M. Wilcox, e in “Sex Kittens go to College”, di A. Zugsmith, mentre 2 anni dopo è nel cast de “La Spada Magica”, di B. I. Gordon.

Sempre nel 1962, la Nurmi si guadagna da vivere installando pavimenti in linoleum: da modella in posa a posatrice di pavimenti…questa è Hollywood, ragazzi!

All'inizio degli anni '60, apre il “Vampira's Attic”, una boutique di antiquariato in Melrose Avenue, dove vende anche gioielli e vestiti fatti a mano.

Fra i suoi clienti, Grace Slick dei Jefferson Airplane e la famiglia Zappa.

Si sposa per la terza volta con l'attore Fabrizio Mioni il 20 giugno 1961 a Orange County, in California.

Nel 1981, la KHJ-TV chiede a Maila di far rivivere il suo personaggio di “Vampira” per la televisione.

Lavora a stretto contatto con i produttori del nuovo spettacolo, con la promessa di ottenere il credito come produttore esecutivo, ma alla fine molla il progetto per divergenze creative.

Secondo la Nurmi, questo è dovuto al fatto che l’emittente sceglie la prosperosa Cassandra Peterson per la parte senza consultarla.

In realtà la nostra aveva pensato alla bellissima Lola Falana ma forse è troppo “nera” per la parte...

Ritiratasi la Nurmi, non potendo quindi più utilizzare il nome “Vampira”, lo show viene ribattezzato “Elvira's Movie Macabre” con la simpatica Peterson a fare gli onori di casa

La Nurmi non ci sta e intenta una causa contro la Peterson ma alla fine la corte darà ragione a quest’ultima, giudicando solo una “somiglianza” le affinità fra i personaggi di “Vampira” ed “Elvira”.

Dopotutto, la stessa Nurmi ammetterà che l'immagine di Vampira è parte basata su Morticia Addams…

Nel 1986, Maila appare accanto a Tomata du Plenty degli Screamers nel musical punk rock di Rene Daalder “Population: 1”, che verrà pubblicato in DVD nell'ottobre 2008.

Nel 1987, registra due singoli con la band Satan's Cheerleaders; i singoli, intitolati "I Am Damned" e "Genocide Utopia", vengono entrambi pubblicati su vinile colorato; il secondo sfoggia pure una bella svastica sull'etichetta, e oggi sono oggetti da collezione estremamente rari.

Fino alla sua morte, Nurmi vivrà in un piccolo appartamento a North Hollywood.

A differenza di Elvira, Nurmi autorizza pochissimi contratti di merchandising per la sua Vampira, anche se il nome e la somiglianza sono stati usati in modo non ufficiale da varie società dagli anni '50.

Nel 1994 dà il permesso per realizzare un kit modello Vampira per la Artomic Creations e una statuetta pre-dipinta della Bowen Designs, entrambi realizzati da Thomas Kuntz.

Nel 2004, autorizza il merchandising del personaggio Vampira per la Coffin Case, solamente per vendere skateboard e custodie per chitarra.

Il 10 gennaio 2008, Maila Nurmi muore per cause naturali nella sua casa di Hollywood, all'età di 85 anni.

Viene sepolta nella sezione Griffith Lawn del cimitero di Hollywood Forever.

Quindi preparatevi, cari amici: stanotte meglio lasciarsi andare, accendere ceri votivi e incensi profumati, aprire le finestre, coprire gli specchi e offrire devoti, in silenzio, le vostre giugulari!

E sperare che la morte vi colga col suo volto negli occhi.

Ché fine migliore non la potreste immaginare…

Onore a Maila Nurmi!

Per la citazione di oggi, permetteteci di usare un nostro brano, scritto proprio in onore della divina Maila:

“…Ho comprato aglio e croci

E un barile di Acquasanta

Di frassino paletti

Ma è il coraggio che mi manca

Mi uccidi lentamente

È il mio destino ormai

Ma quando non usi i denti a me piace e tu lo sai!

Vampira

Vampira

La mia ragazza è una Vampira!...”

Mutzhi Mambo – Vampira

Almanacco Pulp dei Mutzhi Mambo

  • Ramsey Campbell

    Ramsey Campbell

    Informazioni
    4 Gennaio
    L'ORRIDA EREDITÀ È difficile raccogliere l'eredità di un mostro sacro, cari amici dei Mutzhi Mambo, specie se il mostro sacro in questione si chiama H.P. Lovecraft.Bisogna essere dei grandi... Ramsey Campbell
  • Philip Lynott

    Philip Lynott

    Informazioni
    4 Gennaio
    Gennaio, il freddo ci attanaglia le ossa, ci fa battere i denti e tremare dentro. Meglio scaldarsi con un po’di whisky e rock’n’roll, magari con un bel gruppo di quelli genuini, monolitici ed... Philip Lynott
  • Maxene Andrews

    Maxene Andrews

    Informazioni
    3 Gennaio
    PAAAAPARAPÀAAAA! PAAAAPARAPÀAAAA! Puntata patriottica quella di oggi, cari amici dei Mutzhi Mambo, piena di slancio e di sacro amore per il suolo natio! Tutti pronti, quindi, per schierarsi con i... Maxene Andrews
  • Sergio Leone

    Sergio Leone

    Informazioni
    3 Gennaio
    RUGGISCE IL LEONE Felici, orgogliosi, goduti, fieri, grati, sublimati, gratificati, appagati: questi e altri di questo tenore, cari amici dei Mutzhi Mambo, sono i nostri sentimenti di fronte... Sergio Leone