Orgogliosissimi di essere stati nominati in questo benemerito programma! Siamo infatti stati citati, col nostro nuovo album IL MALE È DENTRO, in WONDERLAND, un programma televisivo, in onda su Rai 4...

UN ALTRO GIORNO ALMENO, il primo video tratto dall'album "Il Male è Dentro" è su YouTube! È giusto ammazzare in nome di Dio (o come vi piaccia chiamarlo)? Una domanda quanto mai attuale, cari amici...

E' uscito ed è disponibile nei migliori negozi di dischi e su tutte le piattaforme digitali il nuovo disco: Il male e' dentro il terzo album dei Mutzhi Mambo, band fiorentina fondata nel 1998,...

Poche cose sono più agli antipodi del Pulp, cari amici dei Mutzhi Mambo, quanto la cultura hippie: "Peace e love", "Good vibrations" eccetera, all'occhio cinico e disincantato di chi ama "Sangue e Merda", suonano come slogan ridicoli, specie in un epoca come quella, fatta di guerre, droga a fiumi e scontri generazionali e razziali.
Intendiamoci, quel periodo ha dato tantissimo alla musica e alle arti in genere, anche per chi ama il truce (roba tipo Stooges e Blue Cheer per il rock, Bukowski per i libri, Romero per il cinema, Crumb per i fumetti, e via dicendo...) ma in effetti non sono loro che hanno fatto l'immaginario del "Flower Power", bensì tutti quei freakkettoni rimbombati di droga lisergica e fascinazioni orientali che i tipi che piacciono a noi prendevano per il culo già all'epoca, rilevandone contraddizioni e ingenuità.
Ma oggi vogliamo proprio festeggiare una delle massime esponenti del genere, primo perché era una grandissima cantante con una voce eccezionale e unica, secondo perché ha fatto dei pezzi oggettivamente favolosi e terzo perché era una gran bella topa: GRACE SLICK, Ladies and Gentlemen, la meravigliosa cantante dei Jefferson Airplane!
I Jefferson Airplane sono stati l'anima dell'acid-blues americano degli anni '60 e uno degli emblemi più significativi, in ambito rock, del movimento hippie nato a San Francisco.
Approfondendo un'intuizione dei Byrds, svilipparono la musica psichedelica e la resero popolare presso i giovanotti in cerca di sballo & tanto ammmore, creando i presupposti affinche divenisse "commerciale".
Sinceramente c'era un altro rock psichedelico, più sperimentale e interessante, quello ad esempio dei Velvet Underground e dei Grateful Dead; ma non era roba da classifica, era troppo poco potabile per un pubblico mainstream, troppo ostico per i gusti "medi".
I Jefferson Airplane vennero accettati (almeno inizialmente) perché in fondo facevano ancora delle canzoni "popolari", perché le loro radici folk e blues erano ancora ben presenti e manifeste, perché la melodia era ancora riconoscibile; e pure, diciamolo, perché Grace Slick era un vero Sex symbol!
Forse per questo che hanno avuto pochi proseliti e che la loro influenza, nei decenni successivi, sia stata meno incisiva e duratura di quella dei gruppi citati in precedenza..
Comunque va detto che i Jefferson Airplane non furono soltanto importanti come pionieri e promotori di una stagione musicale e culturale importante ma effimera: furono davvero una grande band e scrissero davvero grande musica.
Il problema casomai sono i testi…
Quelli sì, che sono diventati rapidamente anacronistici (per non dire peggio).
Ma alla fine questi son tutti discorsi: nulla può scalfire il fascino, la bravura e l'importanza della nostra Grace!

Grace Barnett Wing (o Venia, altrove trascritto Vinje) nasce a Chicago, il 30 ottobre del 1939.
Figlia di un funzionario di banca e di un'attricetta, per i primissimi anni di vita abita a Highland Park, una zona residenziale sul lago Michigan.
Quando compie tre anni, suo padre viene trasferito per lavoro a Los Angeles prima e successivamente a San Francisco, dove nel 1949 nasce il fratello Chris.
Da piccola, sviluppa la passione per alcuni personaggi di storie per bambini, quali Alice nel Paese delle Meraviglie e Biancaneve.
Nei primi anni cinquanta la famiglia lascia San Francisco per sistemarsi a Palo Alto. Nella città californiana Grace frequenta la Senior High School e poi la Castilleja High School, finché nel 1957 decide di trasferirsi al Finch College di New York.
Qui si avvicina alla musica, soprattutto per il tramite delle folk singer di colore allora in auge: Miriam Makeba, Stan Wilson e in particolare Odetta, che la Slick riteneva più vicina di altre alle proprie caratteristiche vocaliche e che ebbe modo di vedere in un concerto al Greenwich Village.
Terminato il college, la Slick si iscrive all'Università di Miami, Florida, e lì frequenta un corso di arte. Ritorna in California a seguito di un articolo che descrive quanto si stava muovendo sulla sponda del Pacifico, in particolare nella Bay Area di San Francisco dove stava maturando il germe del fenomeno hippie.
In California svolge alcuni lavori temporanei, fra i quali quello di modella per un negozio di moda, e fa qualche audizione senza successo.
Nel 1961 si sposa con uno studente di cinematografia, Jerry Slick, con il quale va ad abitare a San Diego prima di stabilirsi definitivamente a San Francisco.
Nella metropoli californiana comincia a comporre musica, scrivendo la sua prima canzone per la colonna sonora di una pellicola amatoriale prodotta dal marito e aiutando il cognato Darby Slick nella composizione di "Somebody to Love"; nello stesso periodo, assieme a un gruppo di amici, da vera pioniera del movimento hippie, prende un furgoncino per compiere incursioni oltre confine in territorio messicano, per rifornirsi d'erba.
Nell'agosto 1965, assieme al marito, si trova una sera ad assistere a un concerto dei Jefferson Airplane al Matrix, ed è allora che, invogliati dal divertimento e dal possibile guadagno, i due decidono di formare un gruppo musicale in cui la Slick sarebbe stata la cantante e il marito il batterista; e reclutano Darby Slick come chitarrista, David Minor alla voce e chitarra e Bard Dupont al basso, sostituito poi da Peter Van Gelder.
La formazione, che esordisce a San Francisco il 15 ottobre dello stesso anno sul palcoscenico della Coffee Gallery, decide di battezzarsi The Great Society, richiamando sarcasticamente l'espressione che designa il programma politico dell'allora presidente in carica Lyndon Johnson.
Assieme alla carriera musicale inizia per Grace e per la gente di cui si circonda, l'esperienza con la droga lisergica.
The Great Society si esibisce come formazione di spalla di gruppi più famosi al Fillmore Auditorium in uno storico concerto tenuto nel dicembre 1965, mentre conquistano popolarità fra i giovani nei Trip Festival, ideati e patrocinati da Ken Kesey.
Un giorno la Slick, in botta di LSD, ascolta "Sketches of Spain" di Miles Davis e sovrappone alla musica certi passaggi presenti in "Alice nel Paese delle Meraviglie" che alludono alle conseguenze dell'uso di sostanze allucinogene.
Il risultato è un brano musicale che la sua compositrice intitola "White Rabbit".
Ben presto il gruppo decide di sciogliersi, incrinato da due defezioni e con Darby Slick e Peter Van Gelder intenzionati ad andare in India da bravi freakkettoni, a studiare il sitar sotto la guida dello strumentista indiano Ali Akbar Khan.
Nello stesso periodo, Signe Toly Anderson, cantante dei Jefferson Airplane, dopo aver partorito ed essersi sposata, decide di spostarsi in Oregon per dedicarsi alla neonata e alla famiglia.
In previsione dell'abbandono della cantante solista, nel settembre 1966 Grace viene avvicinata da Jack Casady, bassista degli Airplane, che le propone di subentrare alla Anderson; dopo un mese la Slick esordisce come vocalist del nuovo gruppo, nei concerti live e in sala di registrazione, portando in dote proprio i due brani che avrebbero acceso le polveri della rivoluzione psichedelica (pur essendo belli scuri e con una chitarra acida del grande Jorma Kaukonen tutt'altro che rassicurante...) e avrebbero assicurato alla formazione un duraturo successo: "White Rabbit" e "Somebody to Love"!
Nasce così il fondamentale "Surrealistic Pillow" (1967), secondo album dei Jefferson e primo con la Slick.
Lo stesso anno comincia a frequentare i musicisti legati alla scena di Laurel Canyon. Lì ha modo di familiarizzare fra gli altri con David Crosby, Stephen Stills, Graham Nash, Joni Mitchell e Frank Zappa.
Quell'anno assieme al suo gruppo partecipa al Monterey Pop Festival e due anni dopo è la volta del raduno di Woodstock, dove la sua esibizione con i Jefferson Airplane avviene alle 6 di mattina: la Slick apre il concerto con le parole «It's a new dawn» sottintendendo con il termine “alba” la portata innovativa e il punto di svolta costituito dall'evento.
Dopo la registrazione del terzo album, lo sperimentale "After Bathing at Baxter's", alla fine dell'estate 1968 i Jefferson vanno in tournée in Europa: oltre all'esibizione al Festival di Wight, la formazione suona a Copenaghen, Londra, Amburgo, Amsterdam e Francoforte.
Negli spettacoli i Jefferson Airplane si alternano ai Doors di Jim Morrison. È nel concerto del 15 settembre ad Amsterdam che il leader dei Doors, imbottito di droga, durante l'esibizione degli Airplane, entra inaspettatamente in scena danzando freneticamente, ma collassa e deve essere portato in tutta fretta in ospedale.
Al ritorno dal tour europeo Grace Slick va a vivere con altri membri dei Jefferson Airplane in una grande casa in stile vittoriano ai margini del quartiere di Haight-Ashbury che acquistano perché diventi il loro quartier generale.
Sempre nel '68 esce il quarto album degli Airplane, "Crown of Creation", un po' meno sperimentale del precedente. La Slick, assieme ad altri componenti del gruppo, partecipa alla realizzazione di un documentario del regista francese Jean Luc Godard.
La pellicola, "One American Movie," li immortala mentre si esibiscono sul tetto di un albergo di New York.
Il sesto album dei Jefferson, "Volunteers", l'ultimo per il fondatore Marty Balin e per il batterista Spencer Dryden, esce nel 1969.
In quel periodo Grace va incontro anche a problemi di salute: le si sviluppano dei noduli alla gola che le vengono asportati in più operazioni chirurgiche.
E infine sopraggiunge Altamont, e dell'avvenimento la Slick conserva dei ricordi foschi: il litigio di Balin con un Hell’s Angel e – durante l'esecuzione, guarda un po', di "Sympathy for the Devil" da parte degli Stones – la tremenda rissa con il morto davanti al palco.
Il "Peace e Love" finisce a mazzate...
David Crosby la chiama a far parte di un ampio gruppo di musicisti provenienti da gruppi californiani (e anche solisti, come Joni Mitchell) per partecipare all'incisione del suo primo lavoro da solista e, fra il 1971 e il 1973, assieme a Kantner – con cui era andata a vivere – Grace Slick registra due album, "Sunfighter" e "Baron von Tollbooth & the Chrome Nun" (prendendo a prestito il soprannome di David Crosby e accostandolo al proprio).
In seguito incide i successivi due album degli Airplane, "Bark" e "Long John Silver", in un clima di progressivo affievolimento dell'entusiasmo che aveva contraddistinto i momenti iniziali della carriera del gruppo ora sulla via della dissoluzione.
Intanto, dal 1967, il rapporto col marito Jerry era andato progressivamente spegnendosi e i due divorziano nel 1971.
Questa ritrovata libertà le da finalmente la possibilità di vivere in santa pace brevi avventure ("free love, baby, free love!") di cui una con Jack Casady e poi con Spencer Dryden con il quale si lega per due anni e a cui dedica la canzone "Lather".
Quando la relazione con Dryden si conclude, la Slick si unisce affettivamente a Paul Kantner, da cui ha una figlia, China, nata nel gennaio del 1971.
Nel maggio del 1971, per vincere la pressione dovuta ai primi segnali del disfacimento del gruppo e alla prossima maternità, si rifugia nell'alcool e una sera, bella sbronza, ha un incidente d'auto che rischia di avere serie conseguenze per la sua vita.
Nel salotto della sua casa di San Francisco vede il nascere di una nuova formazione che prende il nome di Jefferson Starship.
Per questo nuovo progetto (che agli Airplane non lega nemmeno le scarpe, sia detto per dover di cronaca...), Kantner recluta il batterista John Barbata, il tastierista Pete Sears, il bassista David Freiberg, e saltuariamente vi fa parte il violinista Papa John Creach.
Al drappello si aggiunge Balin, rientrato per l'occasione, e successivamente Craig Chaquico alla chitarra solista.
Col nuovo gruppo la Slick parte in tournée, durante la quale stringe un forte legame con Skip Johnson, il direttore delle luci del gruppo. La relazione con Kantner si è nel frattempo logorata, e così la Slick decide per la separazione, il che favorisce il nuovo rapporto con Johnson che la cantante sposa alle Hawaii nel novembre del 1976.
Nel 1978 effettua un altro tour europeo con i Jefferson Starship, ma durante la tournée Grace arriva al punto di saturazione per un complesso di elementi che l'ha ormai sfiancata artisticamente ed emotivamente; l'abuso di sostanze stupefacenti e il malessere la inducono a piantare in asso il gruppo.
Dopo il suo abbandono la Slick attraversa una fase di abbrutimento alcolico ma la minaccia da parte delle autorità del ritiro della patente la costringe a seguire corsi di disintossicazione.
Senza più una formazione con cui comporre ed esibirsi, Grace Slick comincia allora a lavorare al progetto di un album solista, (in realta aveva già realizzato un album come solista nel 1974, l'inutile "Manhole") che si concretizza in "Dreams", inciso nel 1979, disco in cui per la prima volta si rintraccia una vena intimistica.
Ma agli inizi degli anni ottanta, allettata da Paul Kantner, si riunisce ai Jefferson Starship, e il successivo abbandono di Kantner la fa diventare l'unico elemento rimasto degli originali Jefferson Airplane. Come molti ex-freakkettoni, negli anni ottanta i suoi interessi si focalizzano sulla causa animalista e la Slick si impegna come attivista contro la vivisezione e i test chimici sugli animali. In seguito alla sua attività animalista diviene strettamente vegetariana.
Nel 1989 si ha una temporanea riunione dei membri che formavano i Jefferson Airplane dell'epoca d'oro; l'unico assente è Dryden che viene sostituito da Kenny Aronoff, e il tour che accompagna e chiude la ricostituzione del gruppo (e la carriera musicale della cantante) è per Grace motivo di soddisfazione e di piacere nel ritrovarsi sul palco insieme ai vecchi amici dopo tanti anni.
Nonostante le precedenti dichiarazioni di non volere tornare a esibirsi dopo il ritiro dalle scene, l'ultima apparizione della Slick è a un festival rock a Long Beach, California, a cui la cantante partecipa a seguito degli avvenimenti dell'11 settembre 2001 sventolando la bandiera americana e precisando che essa andava intesa come simbolo di libertà (?).
Dal 1990, ormai ritiratasi dalle scene, si dedica alla pittura, scegliendo fra i suoi soggetti vecchi colleghi dell'ambiente musicale fra i quali Janis Joplin, Jimi Hendrix e Jerry Garcia.
Esordisce come pittrice in una mostra nel 2000 a Fort Lauderdale, in Florida. Da quel momento partecipa a un centinaio di rassegne tenute nelle più prestigiose gallerie d'arte europee e americane, con delle belle croste che però hanno i suoi estimatori (mah...).
Nel 2006, a seguito delle complicazioni dopo un intervento all'intestino, subisce due operazioni e una tracheotomia, con coma indotto. Attraverso la riabilitazione recupera la deambulazione, riacquistando subito il suo spirito attivo e grintoso.
Lunga, lunga vita alla nostra bella hippie!
Tanti auguri, Grace!

Nota a margine: Nell'aprile 1970 la Slick, per dare prova del suo spirito ribelle e provocatorio, rischiò di combinarla grossa davvero! Compagna alla lontana di Tricia Nixon (figlia del presidente statunitense, allora in carica), al Finch College, Grace ricevette l'invito a partecipare a un tè alla Casa Bianca. La cantante era già ben nota per il suo atteggiamento anti-establishment, e in quel periodo era uscito il brano "Mexico", una critica alle politiche proibizioniste dell'amministrazione in materia di droga; ma riuscì a superare il filtro preventivo poiché l'invito, da parte dell'inconsapevole Tricia, le era stato fatto a nome Wing. Ignorando la prudenza che l'evento avrebbe dovuto richiedere, si fece pure accompagnare da Abbie Hoffman, un notissimo attivista della sinistra radicale americana, e pianificò di penetrare all'interno dell'appartamento presidenziale con l'intento di versare della polvere di acido lisergico nella teiera; all'ingresso fu però riconosciuta da un addetto alla sicurezza, fermata e poi allontanata. Sai che risate si sarebbe fatto il presidente Nixon se fosse riuscita nel suo intento!?

"One pill makes you larger
And one pill makes you small
And the ones that mother gives you
Don't do anything at all
Go ask Alice..."
Jefferson Airplane - White Rabbit










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